Siamo

… tre amiche unite da affetto, amicizia, ideali. Abbiamo alcune esperienze di vita comuni, altre diverse e vissute individualmente senza che il nostro sodalizio ne soffrisse: teniamo troppo alla libertà nostra e al rispetto della libertà altrui perché la mancata condivisione diventi un ostacolo o causi dissapori.

Abbiamo una famiglia, dei figli, dei nipoti e tutte e tre abbiamo lavorato con passione e dedizione nell’insegnamento.

Adesso siamo in pensione e siamo sempre attive; ci siamo costruite in modo del tutto naturale, senza rimpianti né recriminazioni, un diverso modo di vita. Il nostro lavoro ci piaceva, e molto, ma non abbiamo avuto la sindrome da mancanza di aula: dedichiamo più tempo a noi stesse e alle cose che prima facevamo di corsa tra il lavoro a scuola, l’aggiornamento e gli impegni della famiglia e dei figli. Abbiamo trovato uno spazio per seguire i nostri interessi che vanno dallo studio, dalla lettura, dagli spettacoli ( film e teatro) ai viaggi, alla vita sociale, alla cura della casa, al giardinaggio e anche alla costruzione di un sito: Terza Occasione.

Terza occasione … ma perché terza? Potrebbe essere la prima, oppure la quinta, oppure la centesima …

Nella nostra mente abbiamo considerato l’occasione come un momento da cogliere per iniziare qualcosa di nuovo, e magari qualcosa di diverso da quello che facciamo o abbiamo fatto di solito… Infatti non è forse l’occasione “un’opportunità per fare o non fare qualcosa”?

E l’occasione è diventata terza perché dopo quelle offerte dall’adolescenza e dalla maturità, questa è quella della terza fase della vita, della terza età, che viviamo come un momento in cui costruire nuove esperienze, in cui riflettere, in cui condividere conoscenze e sentimenti sempre imparando da e insieme a tutti, ai bambini, ai giovani, ai nostri coetanei e a quelli che ci precedono.

Carmen, Laura, Mariella