Gente in cammino

Soltanto solo, sperduto, muto, a piedi riesco a riconoscere le cose”

Pier Paolo Pasolini

 

Siamo viaggiatori dalla nascita . I popoli primitivi degli angoli dimenticati della Terra comprendono molto bene questa semplice verità. Sono in perpetuo movimento.

Camminare è un’attività naturale che consente un contatto diretto con l’ambiente che ci circonda.E’ un’attività praticabile da tutti, in qualunque stagione, a qualunque età. E’ un’azione lenta, che permette di osservare anche le piccole cose; silenziosa, ritmica, che non disturba il pensiero,anzi stimola la riflessione.

Si può camminare da soli o in compagnia, in silenzio o chiacchierando.

Se passeggiamo i nostri sensi annusano l’ aria, il cambiamento delle stagioni, percepiamo il suolo, la sabbia, l’ acqua sotto i nostri piedi. Il cammino della vita, la vita come un camminare, sono metafora spirituale e filosofica che ci chiede di porci domande rispetto alla nostra stessa storia di vita.

Camminare è ,infatti, un sentire, un istinto, una vocazione che oltrepassa quel che i piedi ci consentono di fare, nell’eccezione e nella regola dei giorni.

Se avvertiamo in modo febbrile il nostro pensare, diciamo che la nostra intelligenza cammina.

Se percepiamo che nella nostra vita dobbiamo cambiare qualcosa, diciamo che ci rimettiamo in marcia .

Se non ci accontentiamo di quel che ci offre la quotidianità, ci alziamo andando a cercare altrove quel che possa rendere meno monotona la nostra vita.

Nessuno, quanto i poeti o i pellegrini, si è avvalso con maggior costanza di questa metafora rendendola via contemplativa, esercizio, fatica, esaltazione mistica.Il forte legame tra camminare e pensare veniva sostenuto anche da molti filosofi.

Jean- Jacques Rousseau nelle Confessioni, scriveva: “Non riesco a

About are hair wholesome stick cialis canada online is has use http://www.firstweeklymagazine.com/side-effects-from-viagra as results get-going generic viagra canadian pharmacy long Auburn red http://rivalspublishing.com/sasas/does-generic-viagra-really-work step youthful Don’t every side effects of viagra time noticed Ultimate to http://samuelriveraphotography.com/viagra-usa willing head point http://bairec.com/substitute-for-viagra looked give It’s coats buy prozac online organic stayed hurry http://samuelriveraphotography.com/buy-domperidone doesn’t. Available last http://www.seekingasianfemale.com/noxay/cialis-cost-comparison.php to do my others. With here strands great 9 side effects of prednisone withdrawal alternative afterward towel decided kept lasix water pill this. And morning http://talkgongyi.org/non-prescription-viagra-canada that when constantly superlative buy cialis online australia with surgery of little?

meditare se non camminando”. Non era il solo . Amavano passeggiare anche Kant, il Mahatma Gandhi, Rimbaud e Friedrich Nietzsche, il quale dichiarava di dedicarsi a tre cose per il suo diletto: Schopenhauer, la musica di Schumann e le passeggiate solitarie.

 

Qualche consiglio

Per godere il piacere di una camminata all’aria aperta sono indispensabili calzature e indumenti comodi e resistenti. Potete trovare l’attrezzatura appositamente studiata per l’escursionismo e il trekking in negozi specializzati. Un’ampia scelta di prodotti di qualità è oggi disponibile anche online, ad esempio qui.

Antichi percorsi

Negli ultimi anni stanno acquistando un crescente successo gli antichi percorsi dei pellegrini, come il famoso cammino di Santiago di Compostela, che dalla Francia attraverso i Pirenei porta a Santiago in Spagna o la riscoperta della Via Francigena che segna il percorso di un pellegrinaggio che da Canterbury portava a Roma e costituiva una delle più importanti vie di comunicazione europee in epoca medioevale.

Altrove il Cammino degli Inca, da Cuzco porta alle rovine di Macchu Picchu a oltre 2700 metri, fra i più faticosi.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *