Il primo anno di Letizia: diario di una nonna

a  cura  di  nonna  Carmen

 

24 aprile 2014

Sta nascendo Letizia. Sto aspettando Luisa e G …      ore 21: è nata!!!

25 aprile

E’ nata. Alle 21 di ieri sera. Stamattina ho nella testa il suo visino da vecchietta che fa smorfie, che torce le manine con le unghiette già lunghe, che sperimenta la linguetta fuori e dentro le labbra, gli occhietti ben serrati e i capelli che cangiano sul biondo. Che buffa! Torno lì a Garbagnate tra un’ora con Luisa e Giancarlo. La voglio rimirare.

Sembra una vecchiettina con la testa un po’ incassata nelle spalle, il mento in fuori, il viso corrucciato e deciso di chi vuol farsi strada nel mondo; in questo mondo che è tutto da scoprire!

Sarà bello spiare le sue mosse, la sua evoluzione, le sue scoperte. Non ho occhi che per lei! Daniele è emozionato all’idea di veder scritto Letizia Airoldi. Figlio fino a ieri, oggi padre!

29 aprile ( 4 giorni)

Che spavento oggi con Letizia! Ha rigurgitato (ora uso questo termine … ma al momento tutti abbiamo pensato: ha vomitato) una boccata di sangue vivo. Scene di panico! Irene cercava di telefonare al 118 e nessuno rispondeva. Si arrabbiava perché non sapeva come mettere la bimba nell’ovetto da mettere sull’auto. Poi abbiamo deciso per la cosa migliore: prenderla in braccio e portarla al pronto soccorso pediatrico di Magenta.

Per fortuna è certo che sia il sangue della ragade che Irene ha sul capezzolo. Deve curarsela.

Per due mattine mi son tenuta in braccio la coccolina. Che tenerezza!

1 maggio (6 giorni)

Non vedo Letizia da mezza giornata e già mi manca! I suoi versetti, i suoi sbadiglioni, le sue smorfie e gli occhi … quando apre gli occhi li gira intorno attenta. Incomincia a scrutare il mondo attorno, le luci e le ombre, le facce …

A volte accenna a un sorriso. Quando incomincerà a sorridere veramente saremo tutti in estasi! Oddio, sono già innamorata di questa “scimmietta”!!

7 maggio (12 giorni)

La mattina tengo in braccio Letizia e le canto tante canzoncine: le sto ripassando tutte! Purtroppo queste prime notti non dorme granché e Daniele e Irene sono un po’ sul distrutto!

Conosco a memoria le sue smorfie, le sue manine, i piedini, gli occhietti che danno sull’azzurro, le piccole orecchie, la boccuccia con un piccolo callo  in mezzo … Poverina, anche per lei imparare a succhiare bene non è facilissimo! Quando ciuccia stringe le mani in due pugnetti ai lati delle orecchie.

12 maggio (17 giorni)

Pesa poco più di 3 Kg ma è già lei, con la sua personalità. Strilla, si guarda intorno, si lamenta e si contorce. Sta imparando a conoscere il mondo e nel mondo c’è il suo corpicino con le sue esigenze, i suoi doloretti, la sua fame e poi tutto ciò che è esterno a lei e che risponde ai suoi richiami. È come una lumachina che sta tendendo le sue antenne per captare quello che c’è.

7 giugno (1 mese e 12 giorni)

Letizia è paffutella, sta più sveglia, fa i suoi versetti, dimena braccia e gambe e, nel sonno, si abbandona completamente, la bocca semiaperta. Succhia latte con convinzione e grugnisce leggermente. Che buffa!

8 luglio (2 mesi e 13 giorni)

Letizia che amore! Non l’ho vista per una settimana e sembra cresciuta. Ora interloquisce. Tu parli e lei intercala con “ghi … ghe”, gli occhi intensamente blu. Quando sorride, tutto sorride intorno a lei!

Stamattina Irene zia le mostrava la lingua e lei, dopo un po’, tirava fuori un pezzettino della sua lingua. Che risate! Impossibile che abbia coscienza di che cos’è la lingua sua o di altri, ma probabilmente i bimbi anche piccolissimi hanno l’istinto di imitazione (neuroni a specchio?) e le viene spontaneo imitare quello che vede fare.

 

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