Vergogna

Vergogna

Penso che quando si deve interpretare un libro sia importante chiedersi che idea abbia l’autore dell’umanità e che cosa ha voluto dirci col libro. Le due cose peraltro sono connesse.

Secondo me Coetzee vede l’uomo come un coacervo di egoismo, voglia di prevalere sull’altro, bassi istinti (nell’Infanzia di Gesù ha cercato di mondare l’umanità da questi vizi ma non è andata meglio perché, senza di essi, l’uomo non è più uomo ma un robot) e si chiede quale potrà essere il futuro.

Nel caso specifico del Sudafrica avverte che la maggioranza nera prima o poi prevarrà su quella bianca che, man mano, dovrà scendere a compromessi per poter vivere in pace. L’incontro – scontro tra le due culture non sarà indolore.

È un libro che ci pone tutta una serie di domande: perché troviamo i metodi usati dai neri per rimpossessarsi della terra che un tempo fu dei loro avi inaccettabili? I neri devono piegarsi all’infinito alle leggi stabilite dai bianchi? L’uomo bianco può esercitare il suo potere sulle donne e il nero no? È subdolo impossessarsi della terra attraverso il potere sulle donne? Perché le donne sono così passive? Forse perché vedono più in là e sono le vere pacifiste?!?

Domande di senso. Per questo Coetzee è un grande!

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